Originale in inglese tratto da bahaiteachings.org
Terza parte della serie: una nuova era di progresso umano.
Il Creatore incomparabile ha creato tutti gli uomini di una stessa sostanza e ha esaltato la loro realtà sul resto delle Sue creature. Successo o insuccesso, guadagno o perdita devono, perciò, dipendere dagli sforzi dell’uomo. Più lotta, maggiore sarà il progresso. (Bahá’u’lláh, Spigolature, XXXIV)
Vogliamo dire che le qualità dello spirito sono le basi fondamentali e divine e adornano la vera essenza dell'uomo; e il sapere è la fonte del progresso umano. Gli amati di Dio devono dare grande importanza a questo argomento ed occuparsene con entusiasmo e zelo. (‘Abdu’l-Bahá, Antologia #111)La civiltà umana cresce, si sviluppa e matura o permane immutata? Guardando alla storia possiamo dire con sicurezza che la razza umana sia progredita? Tanti storici e filosofi recentemente si sono posti queste domande e alcuni, concentrandosi sulle conseguenze negative del progresso materiale, si sono spinti a concludere che il progresso umano sia un’illusione e un mito.
Negare il progresso individuale è molto più difficile. Ogni bambino che sia stato a scuola infatti ha provato cosa voglia dire progredire.
Chi non ha memoria di un giorno durante la lezione di matematica quando improvvisamente le frazioni, le equazioni o una regola di geometria sono diventate chiare? Abbiamo fatto i compiti, abbiamo ascoltato attentamente l’insegnante, siamo rimasti disorientati dai nuovi concetti e poi, un giorno, la conoscenza si è risvegliata, qualcosa è scattato e finalmente tutto il nostro pensare è arrivato ad una conclusione. La nostra mente è cresciuta e abbiamo appreso qualcosa che prima non conoscevamo.
Questo è progresso. La nostra comprensione progredisce con continuità e noi miglioriamo, avanziamo e ci sviluppiamo. La nostra mente ora afferra quello che prima non capiva. Siamo divenuti un essere nuovo e più sapiente. La stessa cosa accade quando la nostra mente e la nostra anima apprendono una nuova lezione spirituale o maturano una nuova qualità interiore.
Gli insegnamenti bahá’í dicono che questa forma di progresso interiore è originata da un potere divino:
…l’uomo, attraverso tutti gli stadi della vita, continua ad evolversi e progredire, giorno per giorno, in quanto la vita continua ininterrotta. Le manifestazioni della legge divina sono apparse per conferire all’uomo un potere ideale che gli consenta di progredire lungo tutti i gradi della realizzazione umana. Il potere del mondo dell’esistenza è limitato mentre il potere di Dio è illimitato. Se la realtà dell’uomo non fosse sostenuta da un potere divino il progresso umano cesserebbe. (‘Abdu’l-Bahá, Divine Philosophy 125, traduzione personale)L’individuo come progredisce spiritualmente? Di quali metodi o tecniche dispone per crescere, svilupparsi e migliorare spiritualmente?
Gli insegnamenti bahá’í raccomandano una pratica spirituale quotidiana che include cinque passi: meditazione, riflessione, preghiera, lettura e azione. Per i bahá’í il progresso spirituale parte dalla meditazione:
Per mezzo della facoltà di meditazione l'uomo consegue la vita eterna; attraverso la stessa facoltà egli riceve l'alito dello Spirito Santo; il dono dello Spirito si rivela nella riflessione e nella meditazione. Lo spirito stesso dell'uomo apprende e si rinforza con la meditazione; per essa, delle cose, di cui l'uomo non aveva nozione alcuna, si svelano alla sua vista; con la meditazione l'uomo riceve l'ispirazione divina ed il cibo celeste.Gli scritti bahá’í ci dicono che praticando regolarmente la meditazione acquisiamo “la chiave per aprire le porte dei misteri”. Quelle porte di intuizione e riflessione ci rivelano il mondo dello spirito:
La meditazione è la chiave per aprire le porte dei misteri. (‘Abdu’l-Bahá, Saggezza 217)
Vi auguro di vivere nel mondo dello Spirito – di vedere la Realtà Divina in tutto – di guardare la luce del mondo del Regno oltre e all’interno della cupa maschera di questa esistenza mortale. Perché il mondo del Regno è un mondo di Luci, un mondo di felicità, un mondo di compimento, il mondo vero ed eterno. (‘Abdu’l-Bahá, Star of the West, Volume 3, p. 222, traduzione personale)Una volta che il mondo dello spirito ci si svela attraverso la meditazione e la riflessione allora la preghiera e la lettura delle sacre scritture di tutto il mondo possono far progredire la nostra anima:
È facile leggere le Sacre Scritture, ma solo con un cuore mondo e con una mente pura si può capire il loro vero significato. Domandiamo l'aiuto di Dio affinché possiamo capire i Libri Sacri. Preghiamo che gli occhi vedano, che gli orecchi odano e che i cuori desiderino ardentemente la pace. (‘Abdu’l-Bahá, Saggezza 65)
Sia lodato Iddio, il cuore volto a commemorare Iddio, l'anima rallegrata dalle liete Sue novelle, sei raccolto in orazione. Tale stato è la migliore condizione, poiché qui l'uomo è assieme a Dio. La preghiera è vera dispensatrice di vita, specialmente quando sia offerta in solitudine e in momenti, come la mezzanotte, in cui si è liberi da ogni cura quotidiana. (‘Abdu’l-Bahá, Antologia #172)Queste intense esperienze individuali e interiori conducono tutte alla conoscenza e alla consapevolezza di se stessi e ad un altruistico desiderio di aiutare gli altri.
A questo punto gli insegnamenti bahá’í invitano all’azione – la cosciente gentilezza di fare qualcosa di concreto per qualcuno. Qualsiasi pratica spirituale è priva di significato senza l’azione:
Se siamo veri bahá’í, non abbiamo bisogno di frasi; gli atti nostri avranno effetto nel mondo; diffonderanno la civiltà, daranno impulso al progresso della scienza, e aiuteranno lo sviluppo delle arti. Senza azione, niente si può compiere nel mondo materiale, né possono le parole sole fare avanzare un uomo nel Regno Spirituale. Non è soltanto per il bene fatto con la parola che gli eletti di Dio hanno raggiunto la santità; ma perché con vita paziente e con costante attività hanno portato luce al mondo.
Fate dunque sì che le vostre azioni possano essere ogni giorno come belle preghiere. Volgetevi verso Dio e cercate sempre di fare ciò che è giusto e nobile. Soccorrete i poveri, rialzate i caduti, confortate gli addolorati, curate gli infermi, incoraggiate i timorosi, liberate gli oppressi, infondete speranza agli sfiduciati, ricoverate i derelitti! (‘Abdu’l-Bahá, Saggezza 95)
Gli insegnamenti bahá’í ci dicono che solo “con vita paziente e con costante attività” si porta nel mondo la luce dell’amore.
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Queste sono opinioni puramente personali e non rappresentano l'opinione della comunità bahá'í o di qualunque sua istituzione. Gli scritti bahá'í invitano ogni singolo ad una libera ed indipendente ricerca:
O FIGLIO DELLO SPIRITO!
Ai Miei occhi la più diletta di tutte le cose è la Giustizia; non
allontanartene se desideri Me, e non trascurarla acciocché Io
possa aver fiducia in te. Con il suo aiuto ti sarà possibile discernere
coi tuoi occhi e non con gli occhi degli altri, e apprendere
per cognizione tua e non con quella del tuo vicino. Pondera
ciò nel tuo cuore, come t’incombe d’essere. In verità la Giustizia
è il Mio dono per te e l’emblema del Mio tenero amore.
Tienila adunque innanzi agli occhi. (Bahá’u’lláh, Parole Celate, Arabo, n.2)
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